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Il problema non sono i dinosauri

Benedetto Leone ha ragione: certi vecchi dinosauri della politica dovrebbero starsene a casa. Hanno l’et? per raccogliere i frutti di tanti anni di semina. Potrebbero curare il giardino, portare a spasso i nipotini, effettuare piccole riparazioni in casa, vivere la famiglia ed occuparsi dell’educazione dei ragazzi.?Ma la questione politica a Cassino non si esaurisce cos?.
Ci sono politici di lungo corso che non mi sognerei mai di definire dinosauro. Basta l’esempio di Napolitano per capire quanto ? importante avere a disposizione uomini politici saggi ed equilibrati che hanno costruito la storia del nostro Paese e che oggi sanno ancora tenere il timone della nave con uno stile ineguagliabile.
D’altra parte il metodo della rottamazione, per quanto necessario rispetto alla gran parte di certi vecchi politici attaccati alle poltrone, rischia di portare in se’ gli stessi limiti dell’antiberlusconismo.
Il problema, per tornare ai dinosauri di Cassino, ? che i dinosauri politici di Cassino (non solo nel centrodestra, sia ben chiaro!), vengono invitati su un terreno comodissimo per loro a dibattere su questioni di et? anagrafica anzich? sui danni fatti alla citt?.
Allora bisogna dire – per esempio – che gli amministratori della gestione Scittarelli sono stati assolutamente incapaci di dialogare con l’Universit?, con l’Abbazia, con le Imprese e con il Terzo settore. Per tale ragione i protagonisti in questione dovrebbero andare a coltivare i girasoli e lasciare ad altri la possibilit? di sperimentarsi su queste cose.
Bisogna dire che nessuno di loro ha perso il sonno per trovare soluzioni ai problemi dei poveri, degli immigrati, dei disabili, delle famiglie in difficolt?. Erano presi piuttosto dal consolidare le loro posizioni di potere, dal contrattare poltrone e prebende, dal preparare continue campagne elettorali. Per tale ragione i protagonisti in questione dovrebbero avere l’umilt? di occuparsi di altro.
Bisogna dire che Cassino ? una citt? inquinata e che le mamme con i bimbi nei passeggini non possono frequentare il centro della citt? se non facendo pagare un duro prezzo in termini di salute ai loro pargoli. Perch? nessuno di questi grandi politici ha mai avuto il coraggio di importunare la sensibilit? dei commercianti del corso che sono sempre stati contrari all’isola pedonale. Per tale ragione i protagonisti in questione dovrebbero andare alle Terme di Suio a fare i fanghi anzich? pretendere di occuparsi del bene della citt?.
Capisci caro Benedetto perch?, pur condividendo la tua battaglia contro i dinosauri e contro il tradimento dello spirito “civico” delle liste, mi pare necessario tenere il dibattito sulle questioni reali anzich? su quelle anagrafiche? La vera sfida non ? sull’et? ma sulla competenza della classe dirigente e sulla sua capacit? di “servire” i cittadini. Confrontiamoci sulle competenze, sul rigore morale e sullo spirito di servizio. Vedrai che i dinosauri non avranno argomenti. Buona campagna elettorale!

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Testimonianze

L’attenzione agli adolescenti e ai giovani non è solo un impegno sociale o politico, ma è la presa in carico di un progetto di vita. Un progetto che ha l’ambizione di costruire opportunità per i ragazzi e risposte ai loro bisogni. Ciò può avvenire solo mettendosi in ascolto del mondo giovanile. In questa ottica, tra i dieci Tavoli di lavoro tematici che il 30 giugno si confronteranno sulle politiche giovanili, particolare importanza riveste quello autogestito dai giovani: la grande adesione dei ragazzi dimostra la loro voglia di partecipazione.

Luigi Maccaro
Luigi Maccaro

Negli ultimi due anni alcune criticità del mondo giovanile che già erano presenti sono emerse con maggior intensità, perché il Covid ha fatto esplodere situazioni che prima erano silenti. Gli eventi organizzati da Exodus ci aiutano a riflettere, a fare il punto sulla nostra esperienza di professionisti al servizio delle persone più fragili. E sul tema del disagio giovanile abbiamo ancora tanta strada da fare. L’importante è farla insieme.

Vincenza Simeone
Vincenza Simeone

Sono Angela e faccio ormai parte di questa famiglia da più di 18 mesi. La comunità è la mia seconda casa, è davvero un posto stupendo… (altro…)

Angela
Angela

Vi rinnoviamo tutta la nostra stima, anche con questo articolo che mia figlia ha scritto sottolineando tutto ciò che di buono e di utile fate con passione per il bene comune e per il sociale! Con l’augurio di continuare sempre a fare del bene e fatto per bene come solo voi sapete fare.

Enrica
Enrica
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