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Ass. Lucignolo ODV

Associazione Lucignolo ODV

Lucignolo è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro (non profit) che persegue finalità di utilità sociale, i contenuti e la struttura dell’Associazione sono democratici e non ammettono distinzioni o discriminazioni di ordine religioso, razziale o di orientamento politico.
Ad oggi il centro diurno offre prestazioni e interventi integrati di tipo educativo e formativo finalizzati a:

  • migliorare la qualità della vita della persona favorendo l’interazione e l’integrazione sociale;
  • mantenere e migliorare le abilità cognitive e relazionali e ridurre i comportamenti problematici dei soggetti ospiti.
  • sostenere le famiglie, supportandone il lavoro di cura, riducendo l’isolamento, evitando o ritardando il ricorso alle strutture residenziali.
  • incrementare e mantenere i livelli di autonomia funzionale contrastando i processi involutivi e favorendo, quando è possibile, la frequentazione di strutture esterne, sportive e sociali.
  • favorire lo sviluppo di competenze globali finalizzando l’azione al raggiungimento di obiettivi significativi mediante percorsi e progetti personalizzati anche in funzione di un possibile inserimento lavorativo.

L’Associazione ha sede presso la Cascina della comunità Exodus di Cassino, con la quale divide gli spazi, il lavoro e gran parte dell’attività educativa.
All’interno della Comunità infatti si sviluppa una rete sociale strutturata come se fosse un villaggio, un paese con tutte le dinamiche relazionali connesse.
Le emozioni e le manifestazioni d’affetto alle quali assistono i ragazzi disabili sono spesso forti e assolutamente spontanee, questo fa si che la vita quotidiana sia scandita da una reale partecipazione e condivisione.
La relazione personale, fondata su una partecipata atmosfera calorosa ed empatica e su un atteggiamento autenticamente affettivo, rende più probabile l’attivazione di processi evolutivi.
Affettuosità, empatia, amorevolezza consentono, spesso, di attivare condizioni e dinamiche altrimenti trattenute o congelate, senza di esse si rischia di non “ascoltare” potenzialità e risorse, non sempre immediatamente percepibili e che invece sono essenziali affinché il disabile acquisti fiducia nelle sue possibilità e capacita autorealizzative.
La fiducia nella potenzialità di ciascuna persona, anche gravemente inabile, ha portato nei decenni scorsi a rompere schemi consolidati, rigidità scientifiche, ottusità sul mondo della disabilità,soprattutto in relazione all’ambito lavorativo, che si erano radicate nella coscienza comune.
Un ulteriore aspetto fondamentale del lavoro cooperativo sta nel fatto che le persone che interagiscono, siano essi tutor sul posto di lavoro oppure utenti della comunità con i quali passare il tempo libero, diventano figure comunque significative all’interno della vita sociale dei ragazzi disabili e permettono una maggiore e più facile comprensione dei loro limiti e delle loro risorse, in quanto consentono di considerare la persona all’interno dei nessi e degli intrecci con le figure significative, i contesti, gli ambiti di vita.
Gli utenti della Comunità: tossicodipendenti, alcolisti, ecc, condividono con i ragazzi disabili lo scotto di una forte stigmatizzazione sociale, la condivisione e la relazione affettiva che si crea attraverso il lavoro e le attività accresce l’autostima di entrambi.
Dare rilievo all’identità personale, propria e dell’utente disabile a cui si fa da tutor, vuol dire che, all’interno degli utili riferimenti di categoria, si riconosce la persona nella sua specificità di potenziali, di intrecci, di dinamiche, di risorse, di limiti, di “intelligenze”, di evoluzioni, di tempi.
Riconoscere l’identità significa prendere atto che la persona, anche disabile, ha una sua autonomia, propri desideri, proprie prospettive, una propria capacità intenzionale che vanno considerate e rispettate e, talora, anche seguite.
L’ntegrazione come linea guida. Questa non è solo una “condizione” per l’ascolto in funzione educativa, ma, probabilmente, è la condizione. Se integrare significa “aggiungere a”, “creare nuove connessioni”, l’educazione efficace in situazioni speciali si attua, quindi, non solo quando i professionisti progettano attività e definiscono obiettivi, ma, soprattutto, quando tale attività favorisce la “creazione di connessioni” e si proietta verso “l’aggiunta” di sempre nuovi elementi da attivare/connettere secondo valori e un orizzonte di senso che veda in ogni caso la persona al centro di ogni determinazione.

I NOSTRI LABORATORI E PROGETTI: 

Di seguito elenchiamo i principali laboratori e progetti realizzati e sostenuti dall’associazione negli ultimi 3 anni:

  • LABORATORIO “UNA MUSICA PUO’ FARE”: attraverso la musica cerchiamo di realizzare un percorso educativo che si articoli attraverso il divertimento e la creatività, l’aspetto del gioco ha una forte importanza ed il contesto di gruppo e di armonizzazione del suono aiutano a far integrare i ragazzi, oltre a offrire una ovvia opportunità di svago e di sfogo di energie che diversamente resterebbero represse, ma soprattutto è un’occasione per esternare le emozioni.
  • LABORATORIO “DAL SEME AL FRUTTO”: La funzione sociale dell’agricoltura è strettamente connessa all’essere un settore naturalmente portato all’accoglienza, alla riabilitazione, all’integrazione lavorativa e sociale di persone con disabilità.
    Questo laboratorio prevede la creazione di un orto ed un giardino a partire dal lavoro di semina  che viene effettuato in serra
  • LABORATORIO “DALL’APE AL MIELE”: anche se, per ovvi motivi di pericolosità, non lavoriamo propriamente “a contatto” con gli insetti, avere a disposizione un’arnia didattica, un laboratorio attrezzato per la manipolazione ed il confezionamento di vasetti di miele prodotto all’interno della comunità, ci permette di lavorare sullo sviluppo delle capacità manuali, ma soprattutto sulla percezione del rischio: sapere, per esempio, che oltre un certo limite non si deve andare perché le api tendono ad attaccare se ci si avvicina frontalmente alle arnie, è un’ottima opportunità educativa.
  • LABORATORIO DI CUCINA: lo sviluppo delle autonomie personali passa attraverso lo svolgimento di attività quotidiane come saper apparecchiare una tavola, servire, imparare gradualmente a preparare piatti semplici. Con l’aiuto dei ragazzi della comunità abbiamo iniziato un percorso con l’obiettivo finale di far sperimentare un inserimento lavorativo all’interno di struttura di ristorazione.
  • LABORATORIO SPORTIVO: grazie all’aiuto di volontari esperti in programmazione di attività sportive per ragazzi con disabilità, abbiamo attivato un laboratorio sportivo su varie discipline: bicicletta, atletica, tiro con l’arco.
  • Attività di pet-terapy: attraverso l’utilizzo di cani ed il supporto di un volontario specializzato nel settore i ragazzi possono sperimentarsi e migliorare le loro capacità psicofisiche, sociali, emozionali e/o cognitive. Tutto ciò è reso possibile grazie allo scambio ludico e affettivo che avviene tra l’animale ed i ragazzi, fatto soprattutto di carezze, passeggiate e percorsi di agility attraverso le quali ogni ragazzo impara con calma e senza prevaricazioni  a condurre l’animale entrando così gradualmente in sintonia con l’animale stesso.
  • Laboratorio di ceramica: l’attivazione di tale laboratorio mira a favorire lo sviluppo personale di ogni ragazzo tramite l’acquisizione di competenze capaci di rafforzare il senso di autonomia in base alle proprie  capacità ed abilità creative. E così attraverso la realizzazione oggetti manipolando e lavorando vari materiali quali terracotta, pasta di sale, pasta di mais si consente il miglioramento della manualità fine oltre che delle capacità di attenzione e concentrazione nello svolgimento di un compito. Tutto ciò influisce positivamente sull’autostima del ragazzo stesso.
  • Laboratorio di balli popolari: ha lo scopo di sviluppare i processi emozionali attraverso il linguaggio non verbale. Il movimento corporeo può essere un mezzo tramite il quale i ragazzi scaricano le loro energie, acquisendo nuove consapevolezze sul proprio modo di essere e di fare. Inoltre favorisce la relazione e l’integrazione del gruppo nel gruppo.
  • laboratorio di decoupage: composto da diverse fasi che vanno dalla levigatura manuale di un oggetto fino alla decorazione dello stesso con colori e stencil. L’obiettivo consiste nell’acquisizione e miglioramento della manualità grossolana/fine e l’accrescimento della creatività.
  • Realizzazione di un cortometraggio:  è stato realizzato un cortometraggio a seguito di un corso di recitazione attraverso il quale i ragazzi hanno potuto mettere a nudo il proprio essere assumendo diversi ruoli.
  • realizzazione di un bar e punto di ristoro gestito dai ragazzi disabili
  • laboratorio di igiene personale: ha lo scopo di informare i ragazzi circa l’importanza dell’igiene personale tant’è che ogni ragazzo provvisto di spazzolino e dentifricio propri a fine pasto si reca, accompagnato dall’operatore, in bagno per dedicarsi alla pulizia dei denti. Si è cercato di insegnare loro anche il modo corretto di radersi la barba per presentarsi sempre in ordine ed avere un aspetto decoroso.
  • laboratorio cognitivo: attraverso l’utilizzo del computer ed in particolare di internet i ragazzi hanno la possibilità di sperimentare le proprie competenze cognitive e le proprie capacità attentive, favorendo altresì l’apprendimento delle nozioni base per l’utilizzo delle comuni interfacce informatiche, di internet e l’uso dei social network.
  • laboratorio di panetteria e pizzeria: è stato insegnato ai ragazzi il modo di preparare la pizza e quindi di acquisire le abilità principali con lo scopo di un eventuale inserimento lavorativo all’interno di strutture di ristorazione gestite da persone più sensibili ed inclini alla disabilità.
  • attività ludico ricreative: si tratta di un laboratorio fondato sul gioco con lo scopo di offrire possibilità piacevoli e divertenti. Attraverso queste attività si favoriscono la consapevolezza corporea, la comunicazione, il movimento, le regole di gruppo, la percezione del tu e dell’altro.

 

Associazione Lucignolo ODV

Associazione Lucignolo ODV

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Email: lucignolo.odv@gmail.com

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