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Bilancio di un anno importante

Si chiude un anno particolarmente importante per la sede di Cassino di Exodus. Un anno che ha segnato il ventennale della nostra presenza su questo territorio e che, in qualche modo, segna anche un passaggio significativo. Exodus ? stata all?inizio una comunit? di accoglienza e di cura per persone portatrici di grandi disagi personali. Nel secondo decennio c?? stata una progressiva ed importante apertura verso il mondo della prevenzione e del reinserimento sociale. Nei prossimi anni, oltre a questo, vogliamo essere una CASA. Aperta a tutti. Persone, organizzazioni, istituzioni. Un luogo dove costruire insieme risposte educative ai grandi problemi sociali del nostro tempo e del nostro territorio.

Il 2010 ? stato segnato da alcuni momenti importanti. Il pi? intenso ? stato certamente il cammino fatto da tutti gli educatori di Exodus, insieme a don Mazzi, da San Paolo a Roma fino a Montecassino, passando per i luoghi benedettini. L?altro momento importante ? stato invece la manifestazione Talenti: un?esperienza che ha consentito ad una parte importante di societ? civile di confrontarsi sui bisogni della citt? e sulle proposte alle quali lavorare insieme nel prossimo futuro. Molti altri poi sono stati gli eventi: la Serata Tremenda al Colosseo, l?incontro con Enel Cuore,? la nostra presenza in Madagascar, il flash mob con i ragazzi dell?Oratorio Tremendo, la Route di Pentecoste con gli scouts dell?Agesci, la Settimana di prevenzione a Cervaro e cos? via.

Ma non si pu? non ricordare tutti i ragazzi che anche quest?anno hanno dato il senso pi? profondo alla nostra esperienza. Ragazzi provenienti dalla strada, dal carcere, da situazioni di emarginazione a volte anche molto pesanti, con i quali percorriamo un pezzo di strada insieme alla ricerca di quella liberazione dalle dipendenze, dai vizi, dalle paure che ognuno di noi ha e che non gli consentono di essere persone speciali. Cos? come ? naturale che scorrano nella memoria le centinaia di volti di ragazzi incontrati nelle scuole o durante le visite in comunit?, nelle attivit? di prevenzione. Ragazzi e insegnanti perplessi all?inizio ma poi carichi di intensit? dopo gli incontri, certamente pi? ricchi. Loro e noi.

E pure bisogna ricordare il lavoro importante di ricerca sulle attese, i disagi, le emozioni dei giovani di Cassino che ha dato vita al Primo Rapporto sulla condizione giovanile a Cassino.

Insomma un anno carico di emozioni, denso di partecipazione, intriso di significati sempre pi? profondi, portatore di dubbi e di interrogativi sul futuro ma anche di una certezza: restare insieme ? motivo di speranza e di salvezza.

 

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