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Bagnasco ha ragione ma non ha capito una cosa…

Il Card. Bagnasco ha giustamente messo in guardia dal pericolo educativo insito nell’antipolitica. Niente di pi? vero. Attenzione per? a non credere che l’antipolitica sia rappresentata dal folklore di Grillo!
La vera antipolitica ? rappresentata dai partiti che hanno occupato le istituzioni per tutelare interessi personali. Dai sedicenti leaders che in nome del partito o del popolo che li ha votati ritengono di poter fare quel che vogliono.
La vera antipolitica sta in quel Parlamento ingolfato di inquisiti nel quale se veramente la politica fosse considerata “la pi? alta forma di carit?” il nostro Paese sarebbe in ben altre condizione.

Se, come credo, il Card. Bagnasco ha idea che la politica debba essere una forma di servizio al bene comune, soprattutto al bene dei pi? deboli, allora dovrebbe anche avere chiaro che l’antitesi a quanto appena enunciato si trova esattamente in quei palazzi della politica ufficiale.

Altro che Grillo! Se ci preoccupiamo dell’antipolitica di Grillo davvero non abbiamo capito dove sta il vero problema.

BAGNASCO, antipolitica ? diseducativa

(ANSA) – LOCRI, 6 MAG – “Oltre ad essere particolarmente attaccati e dipendenti dalle cose materiali, ad allontanare sempre pi? i giovani dalle istituzioni ? la cosiddetta antipolitica, aspetto questo negativo e diseducativo. Ci vuole quindi una netta inversione di tendenza”. Lo ha detto il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, a Locri. “In termini di lavoro, disoccupazione, sempre pi? crescente, e servizi migliori da offrire alla gente, servono, da parte delle istituzioni, politiche pi? incisive e mirate”.

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Testimonianze

L’attenzione agli adolescenti e ai giovani non è solo un impegno sociale o politico, ma è la presa in carico di un progetto di vita. Un progetto che ha l’ambizione di costruire opportunità per i ragazzi e risposte ai loro bisogni. Ciò può avvenire solo mettendosi in ascolto del mondo giovanile. In questa ottica, tra i dieci Tavoli di lavoro tematici che il 30 giugno si confronteranno sulle politiche giovanili, particolare importanza riveste quello autogestito dai giovani: la grande adesione dei ragazzi dimostra la loro voglia di partecipazione.

Luigi Maccaro
Luigi Maccaro

Negli ultimi due anni alcune criticità del mondo giovanile che già erano presenti sono emerse con maggior intensità, perché il Covid ha fatto esplodere situazioni che prima erano silenti. Gli eventi organizzati da Exodus ci aiutano a riflettere, a fare il punto sulla nostra esperienza di professionisti al servizio delle persone più fragili. E sul tema del disagio giovanile abbiamo ancora tanta strada da fare. L’importante è farla insieme.

Vincenza Simeone
Vincenza Simeone

Sono Angela e faccio ormai parte di questa famiglia da più di 18 mesi. La comunità è la mia seconda casa, è davvero un posto stupendo… (altro…)

Angela
Angela

Vi rinnoviamo tutta la nostra stima, anche con questo articolo che mia figlia ha scritto sottolineando tutto ciò che di buono e di utile fate con passione per il bene comune e per il sociale! Con l’augurio di continuare sempre a fare del bene e fatto per bene come solo voi sapete fare.

Enrica
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