Donare la Parola di Dio
L’idea di occuparmi degli altri non è dell’ultima ora. Anche quella di donare la Parola di Dio è un’idea che ho sempre coltivato e ha trovato la sua vera dimensione nell’Università della Preghiera – Dono di Gesù dell’Aquila… e poi eccomi nella Comunità di Exodus, dove ho iniziato un percorso con un gruppo di ospiti. Che dire? Nulla accade per caso e proprio il 2 Ottobre, il giorno in cui la Chiesa ricorda gli Angeli Custodi, ha avuto inizio questo cammino spirituale. Forte dell’esperienza dell’Università della preghiera, ero certo di una risposta positiva da parte dei ragazzi di Exodus. Ero preparato, in qualche modo, alla positiva reazione, perché il Signore sa sempre quello che fa e mette sempre le parole giuste al posto giusto. Avevo la certezza che, se il Signore mi ha chiamato a questo servizio, non delude mai. Quando si assapora la Parola di Dio, come hanno fatto i miei amici, ci si sente subito meglio. Devo anche dire che i progressi continueranno anche con qualche battuta di arresto temporanea, dovuta alle aspettative di chi sperimenta la Parola ed esige sempre di più. Ciò comporta un impegno costante e non da poco, ma il gioco vale la candela, perché il “giogo”, per quanto pesante sia, è sempre dolce e leggero, perché è il giogo di Gesù. I miei amici Livio, Simone, Raimondo e Mario hanno sperimentato questa Parola e l’hanno assaporata. Hanno detto che è buona e che vogliono continuare a masticarla. Hanno risposto alla vocazione? Noi ci mettiamo quel poco che sappiamo fare; il Signore ci mette il suo. Deo Gratias!