Dopo due anni di ripetuti tentativi d?incontro con l?Assessorato alla Sanit? della Regione Lazio non vi ? stata, ad oggi, alcuna risposta istituzionale.
CHI SIAMO
Il Cearl raggruppa 27 comunit? di recupero per tossicodipendenti del Lazio?che si riconoscono nell?intesa Stato-Regione. Le strutture ospitano quotidianamente 900 persone e impiegano oltre 500 operatori per la cura di tossicodipendenti e per le attivit? di informazione, prevenzione e riduzione del danno.
Le rette giornaliere previste dalla Regione Lazio, attraverso le quali
SOPRAVVIVONO LE COMUNITA?, sono tra le pi? basse di Italia:
AD OGGI LA SITUAZIONE NON ? PI? SOSTENIBILE
? l?ultimo aumento delle rette per le comunit?, nella Regione Lazio, ? avvenuto nel 2001;
? sono diminuiti notevolmente i posti accreditati, ci? permetterebbe alla Regione un adeguamento sulle rette che non intaccherebbe il budget attuale;
? la Regione non riconosce l?aumento ISTAT, previsto nel decreto 616/2002;
? i costi delle rette sono stati elaborati in base ai requisiti minimi di accreditamento previsti dalla Regione;
? Le rette vengono pagate dalla Regione con lunghissimi ritardi (12 mesi) e coprono solo la met? dei costi di gestione previsti essendo tra le pi? basse dell?intero territorio nazionale:
Comunit? Terapeutico residenziale ? 38,73
Comunit? Terapeutico semiresidenziale ? 24,79
Comunit? Pedagogico residenziale ? 32.03
Comunit? Pedagogico semiresidenziale ? 18,08
? Gli enti sono costretti a svendere i crediti che hanno con la Regione per far fronte all?emergenza e per garantire il pagamento degli stipendi dei lavoratori calcolati, tra l?altro, utilizzando il contratto pi? economico esistente;
VOGLIAMO ESSERE CONVOCATI DALLA REGIONE LAZIO PER RISOLVERE LA SITUAZIONE E AVVIARE UN TAVOLO PERMANENTE DI CONFRONTO.
CHIEDIAMO
1) che le rette vengano adeguate ai reali costi di gestione delle strutture;
2) che i tempi di pagamento delle rette siano certi e garantiti;
3) che le comunit? vengano scorporate dall?accreditamento unico, per il riconoscimento delle loro peculiarit?.